Consacrate secolari a Convegno il 26 settembre

Alle consacrate secolari
della Diocesi di Nuoro

Carissime,
come molte sapranno, per l’Anno della vita consacrata, terremo un Convegno delle consacrate secolari presenti in Diocesi. Questo incontro costituisce il punto di arrivo di un percorso comunitario promosso nella Chiesa locale, che ha interessato le diverse realtà attive, Istituti secolari, Ordo virginum e altre associazioni, con incontri di gruppo e con singole consacrate e scambi periodici tra responsabili, in vista di obiettivi condivisi. Ho colto un largo consenso alla proposta di un itinerario comune, che nasce da un preciso orientamento del Vescovo e dalla accoglienza delle indicazioni della Chiesa. L’intendimento e la promozione della comunione, mediante la partecipazione alla vita ecclesiale diocesana, che cresce grazie all’apporto di diversi carismi. Non ci anima nessun intento di sostituzione o di sovrapposizione ai percorsi particolari ma il desiderio di promuovere la reciproca conoscenza, stima e fraternità che costituiscono le premesse del superamento di sterili autoreferenzialità e di sofferte solitudini.
Il Convegno si terrà sabato 26 settembre, nel salone della parrocchia Sacro Cuore, dalle ore 9 alle 13. introdurrà i lavori la professoressa Serena Noceti, docente di Teologia sistematica a Firenze, vice presidente dell’Associazione Teologica Italiana. Tema: Il coraggio di comprare il campo. La vita consacrata secolare nel mondo d’oggi. L’icona biblica, tratta dal capitolo 32 del profeta Geremia, vuole costituire un criterio di lettura degli obiettivi indicati da papa Francesco per l’Anno della vita consacrata: guardare il passato con gratitudine, vivere il presente con passione, abbracciare il futuro con speranza.
Anche a nome di monsignor Marcia desidero sollecitare la vostra partecipazione e la vostra attiva condivisione della proposta.
Colgo l’occasione per ricordarvi l’iniziativa della Scuola della Parola già realizzata lo scorso anno, rivolta a consacrate e diaconi. Per quanti hanno condiviso il percorso credo sia stata una esperienza positiva che merita una rinnovata accoglienza.
Vi saluto con amicizia e stima nel Signore,

Sac. Giovannino Puggioni

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