numero 34 del 4 ottobre 2020

La speranza che nasce da tre vocazioni religiose sbocciate in diocesi, una a Nuoro e due a Lodè, in vetrina sul nuovo numero del settimanale diocesano. A raccontarle sono gli stessi protagonisti, Angelo Calledda che ha intrapreso il noviziato tra i Frati Minori ad Assisi, Mario Mele che sta terminando la fase di accoglienza nel convento dei Frati Cappuccini a Mores e Matteo Peddio che ha appena vestito l’abito domenicano nel santuario della Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia (Napoli).
In primo piano c’è anche la difficile ripartenza della scuola in particolare con le carenze sul fronte del personale e il problema ancora aperto del trasporto degli studenti, voce anche alle scuole paritarie. Altro focus sulla sanità con i numeri che certificano la crisi dell’ex terzo polo sanitario del San Francesco di Nuoro.
Due interventi prestigiosi, l’ex rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino e il politologo Carlo Pala, sono dedicati all’esito del voto referendario sul taglio dei parlamentari.
Storia e cultura ci portano a Fonni e Orune, alle radici della fede delle genti di Barbagia, tra il complesso basilicale della Madonna dei Martiri e il sito di Sant’Efis.
Intervista a Gianni Garrucciu dopo la pubblicazione del libro Fame. Una conversazione con Papa Francesco e a Antonio Lai che racconta l’attività dell’associazione nata dalla passione per l’arte coltivata in famiglia.
L’attualità e le notizie dai paesi completano il numero in edicola, in edizione digitale e in distribuzione ai nostri abbonati.

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