numero 46 del 26 dicembre 2021

L’ultimo numero dell’anno coincide per il settimanale diocesano con il Santo Natale e non poteva che essere il messaggio augurale del Vescovo ad aprire il giornale: «Il Natale – ha scritto monsignor Mura – ci propone ancora una volta di essere amici di Dio. Amici che imparano ad amare i germogli. Amici che osservino quello che nasce e sa rinascere – in mezzo a noi, società e Chiesa, tra i popoli – più che quello che muore o è già morto».
Il Natale è anche protagonista delle pagine culturali, tra letteratura e storia, oltre che della pagina evangelica commentata da don Michele Casula.
In primo piano, per la cronaca, l’economia con la questione latte per la produzione del Pecorino dopo e la nomina dei commissari liquidatori dei consorzi bibliotecario e UniNuoro. Per l’attualità la storia delle Nuogoresas, associazione tutta al femminile reduce dalla trasferta milanese per l’Artigianato in fiera e da Barcellona la recente inaugurazione della stella sulla guglia dedicata a Maria nella Basilica della Sagrada Familia.
Lucia Becchere ci riporta a Lollove per i cento anni di zia Gavinedda Puggioni mentre gli studenti di Siniscola e Dorgali hanno vissuto al Palazzetto dello Sport di Sassari una giornata all’insegna dell’inclusione.
Nelle pagine della vita ecclesiale spazio ancora al Sinodo e alla recente riunione della conferenza episcopale sarda.
Rubriche e commenti completano il numero in edicola e in distribuzione agli abbonati.

La redazione de L’Ortobene con i collaboratori e i dipendenti e la tipografia Su Craminu augurano a tutti un sereno Natale.
Il prossimo numero del giornale sarà in edicola mercoledì 29 e in distribuzione da giovedì 30 con la data del 2 gennaio 2022.

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