Gli Uffici Caritas e per la Catechesi presentano il progetto Carità e Catechesi attraverso la rete, rivolto agli operatori parrocchiali coinvolti nell’evangelizzazione e nel volontariato.
La Diocesi di Nuoro intende educare all’uso corretto e consapevole degli strumenti digitali, a beneficio specialmente dei ragazzi. Il mondo virtuale oggi lascia tracce profonde, specialmente, nelle persone più giovani e più fragili e ha una notevole influenza sulla gestione delle emozioni e nel processo di costruzione dell’identità. L’ultimo rapporto di Save The Children, che ha analizzato la situazione della “povertà educativa” in Italia, ha dichiarato che Nuoro è tra le prime province in Sardegna con il maggior numero di studenti che abbandonano la scuola prima del diploma di maturità. Secondo lo stesso rapporto, una delle ricette per combattere la “povertà educativa”, che affligge la popolazione in età scolare in Sardegna, è quella di investire maggiormente sull’educazione. Nel campo della catechesi, anche a causa della pandemia appena passata, si riscontrano lacune e povertà.
È necessario trovare nuovi linguaggi e strumenti per affrontare il vuoto formativo ed educativo che affligge molti bambini, ragazzi e giovani di Nuoro e provincia. Il mondo digitale può offrire una possibilità di incontro, se seguito ed evangelizzato, come afferma il Direttorio per la catechesi, dobbiamo “garantire nella “rete” una presenza che testimoni i valori del
Vangelo.”
L’8 e il 9 settembre, nel centro Antonia Mesina di Galanoli (Orgosolo), si svolgerà il corso secondo il programma riportato in allegato e tenuto da suor Caterina Cangià, FMA ed esperta nel settore. Per motivi logistici e organizzativi, è importante dare la propria adesione il prima possibile, utilizzando il modulo qui riportato, sapendo che i costi del vitto e dell’alloggio sono a carico del progetto.
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[In evidenza un’immagine rappresentativa di Sebastian Sikora]
