Microcredito di libertà a favore delle donne vittime di violenza

La Diocesi di Nuoro avvia il progetto nazionale con Caritas Italiana come referente per la Sardegna

Nella Diocesi di Nuoro è partito da qualche settimana il programma Microcredito di libertà, con l’obiettivo di attivare un programma di microcredito sociale e di microcredito imprenditoriale rivolto alle donne vittime di violenza, con o senza figli, che versano in particolari condizioni di vulnerabilità e di esclusione sociale e finanziaria, non sono in grado di fare fronte alle correnti necessità personali e familiari, e hanno intrapreso un percorso di fuoriuscita dalla violenza presso un Centro antiviolenza e/o in una Casa rifugio.

Il progetto si sviluppa dal Protocollo d’Intesa sul “Microcredito di libertà – Protocollo di Microcredito per l’emancipazione economica delle donne che hanno subito violenza”, di durata triennale, sottoscritto dal Ministero per le pari opportunità e la famiglia, l’Ente Nazionale per il Microcredito, l’Associazione bancaria italiana, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e la Caritas Italiana. Con Il Protocollo è stato istituito un Fondo di Garanzia di 3.000.000,00 di euro a valere su risorse del bilancio del Dipartimento per le Pari Opportunità già operativo, destinati per € 2.500.000,00 alla copertura integrale di garanzia dei finanziamenti di microcredito sociale che verranno erogati nell’ambito del progetto, e per € 500.000,00 all’abbattimento del TAEG, nella misura del 100%, sule operazioni di microcredito sociale e di microcredito imprenditoriale.

 

A Caritas Italiana è stato affidato il compito di realizzare un sistema di assistenza e di accompagnamento per l’accesso al microcredito sociale delle donne vittime di violenza che si rivolgono, tramite la segnalazione dei Centri antiviolenza o delle Case rifugio alla rete delle Caritas Diocesane già impegnate in servizi di assistenza delle donne vittime di violenza e in programmi di microcredito.

 

Caritas Italiana ha voluto attribuire la denominazione di Progetto Ruth –microcredito di libertà, ricordando la storia Ruth, una figura biblica di grande valore che non si è abbattuta davanti alle avversità della vita in cui si è ritrovata suo malgrado, riuscendo a riprendere il proprio cammino e trovando forza e fiducia in Noemi. Una storia di donne coraggiose che hanno saputo trovare uno spazio nuovo ed un riconoscimento nella storia, pur avendo vissuto dolore e solitudine.

Il Microcredito è una risorsa importante nell’attuale panorama di programmi di assistenza e accompagnamento verso quanti versano in condizioni di disagio sociale. Può dirsi una risorsa generativa che consente anche a chi non è bancabile di essere aiutato e accompagnato al credito. È un atto comunitario perché restituisce fiducia a quanti e quante, per ragioni diverse, si trovano in difficoltà e non potrebbero altrimenti accedere ad altre forme di credito con il rischio di non risolvere la propria condizione di crisi o di rivolgersi a sistemi illegali e usurai.

Venerdì 16 giugno 2023 ore 10:30 preso il Teatro dei Ginnasi in via delle Botteghe Oscure 42 a Roma, è stato presentato il progetto microcredito di libertà alla presenza della Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Eugenia Maria Roccella, Mario Baccini (ENM), Stefano Gallo (Unicredit), Fabio Montesano (Fidimed), Sandro Bolognesi (Cassa Centrale Banca), Mauro Pastore (BCC Iccrea), Don Marco Pagniello (Caritas Italiana), Raffaele Rinaldi (ABI), Claudia Benedetti Federcasse). Nonché rappresentanti di diversi CAV – Centri Antiviolenza, le Reti contro la violenza di genere e associazioni di promozione femminile.

In allegato il materiale informativo

Brochure MicroDiLibertà def (1) Flyer A5 MDL definitivo

 

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