Piazza Sant'Antonio

Orosei

Il quartiere di Sant'Antonio regala al visitatore un'affascinante prospettiva storico-architettonica, culminante nel suggestivo complesso di Sant'Antonio Abate. Questo ensemble comprende non solo la maestosa chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate, ma anche una torre pisana che si erge con maestosità, oltre a delle caratteristiche casettine che, nel corso dei secoli dal XIV al XVIII, hanno svolto la funzione di ospedale. Questo complesso è un autentico tesoro di storia e cultura che racconta le varie fasi di utilizzo e adattamento nel corso dei secoli.

La chiesa di Sant'Antonio Abate, costruita con pietra vulcanica in diverse fasi fra il Trecento e il Quattrocento, sorge su un precedente impianto romanico, testimonianza di un'importante evoluzione architettonica. 

All'interno della chiesa, sono conservati i preziosi resti dell'antica pavimentazione in piastrelle di maiolica, conosciute come azulejos, risalenti al XV secolo. 

Inoltre, la chiesa ospita un notevole ciclo pittorico risalente al XIV secolo. Questi preziosi affreschi non solo testimoniano l'abilità artistica dell'epoca, ma anche la devozione verso il santo a cui è dedicata la chiesa. L'atmosfera che si respira all'interno di questa struttura sacra è intrisa di storia e spiritualità, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo attraverso l'arte e la fede.

La presenza della torre pisana aggiunge ulteriore fascino al complesso architettonico. Questa imponente struttura difensiva, risalente al periodo medievale, si erge fieramente, raccontando storie di antiche battaglie e di un'epoca in cui la difesa del territorio rappresentava una priorità. La sua architettura imponente rappresenta un connubio affascinante tra funzionalità difensiva e estetica architettonica.

Le caratteristiche casettine adiacenti, che in passato fungevano da ospedale, arricchiscono il contesto del quartiere. Queste modeste strutture, risalenti al periodo che va dal XIV al XVIII secolo, testimoniano l'impegno della comunità nel fornire assistenza e cura ai bisognosi. Esse rappresentano una testimonianza di architettura popolare, rivelando un approccio attento alla costruzione di spazi accoglienti e funzionali in un contesto storico specifico.

Inoltre, il mese di gennaio assume un significato speciale in questo quartiere, poiché è il periodo in cui viene organizzato un imponente fuoco in onore di Sant'Antonio. Questa festa, radicata nelle tradizioni locali offre ai residenti e ai visitatori l'opportunità di condividere momenti di gioia e devozione.

In conclusione, questo quartiere è un tesoro di storie, arte e tradizioni, svolge il ruolo di custode di questo ricco patrimonio culturale, invitando chiunque a immergersi nella sua affascinante narrazione.

 

Bibliografia

Michele Carta, Alma Casula, Alfredo Ingegno, Il centro storico di Orosei : storia, urbanistica, architettura e opere d'arte, Viterbo, Betagamma, 2001.

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