15 agosto di preghiera: per i cristiani perseguitati e per il lavoro

La Festa in onore dell’assunta è segnata quest’anno da due particolari intenzioni di preghiera, il ricordo dei cristiani perseguitati e – in Sardegna – il lavoro.
“Non possiamo tacere”. “Un autentico Calvario accomuna i battezzati in Paesi come Iraq e Nigeria, dove sono marchiati per la loro fede e fatti oggetto di attacchi continui da parte di gruppi terroristici; scacciati dalle loro case ed esposti a minacce, vessazioni e violenze, conoscono l’umiliazione gratuita dell’emarginazione e dell’esilio fino alluccisione. A fronte di un simile attacco alle fondamenta della civiltà, della dignità umana e dei suoi diritti, noi non possiamo tacere”.
È un appello molto duro quello che la Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana rivolge all’Europa; “distratta ed indifferente, cieca e muta davanti alle persecuzioni di cui oggi sono vittime centinaia di migliaia di cristiani”. Un appello che si traduce nell’indizione della giornata di preghiera per il 15 agosto.
In allegato, il testo della Presidenza e una traccia per la preghiera.

 

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CONFERENZA EPISCOPALE SARDA

A tutti i Presbiteri e i Diaconi
e alle Comunità cristiane della Sardegna

Il 19 marzo scorso abbiamo indirizzato alle nostre Chiese la Lettera pastorale “Un cammino di speranza per la Sardegna”.
A partire dalle nostre considerazioni in essa espresse, riteniamo doveroso richiamare il nostro popolo ad intensificare, nella preghiera e nella riflessione, l’impegno di discernimento e di testimonianza per identificare e offrire percorsi concreti di speranza utili a superare le criticità derivanti soprattutto ai giovani e alle famiglie dalla persistente drammatica situazione del lavoro.
Abbiamo incaricato la Delegazione regionale della Pastorale sociale di preparare un Convegno Ecclesiale Regionale da realizzarsi a fine settembre – in coincidenza del 1° anniversario del Pellegrinaggio di Papa Francesco a Cagliari – che possa servire alle nostre Diocesi per incrementare il coinvolgimento capillare di ogni nostra realtà parrocchiale e associativa nel contribuire alla realizzazione del bene comune e per sollecitare i responsabili di tutte le Istituzioni civili competenti a individuare valide soluzioni ai problemi che pesano sulla nostra società, specialmente negli ambiti delle politiche familiari, della emigrazione giovanile, della formazione professionale, degli ostacoli burocratici ad un autentico sviluppo sociale.
Appena possibile faremo conoscere ad ogni comunità parrocchiale e associativa il programma dettagliato del Convegno.
Invitiamo ogni Parroco e ogni responsabile di Associazioni ad impegnarsi nell’individuare fin d’ora persone sensibili che possano partecipare attivamente al Convegno e siano disponibili ad animare le Comunità, in risposta creativa alle sollecitazioni della Lettera pastorale e agli impegni da essa proposti.
Chiediamo a tutti i sacerdoti che, nell’omelia delle celebrazioni del 15 agosto, solennità della Assunzione della B.V. Maria, ricordino a tutti i fedeli l’urgenza di questo cammino ecclesiale e invitino tutti alla preghiera e alla testimonianza dei valori della giustizia sociale e della solidarietà, a cui il Signore ci chiama nella concreta situazione sociale in cui viviamo. Come contributo all’omelia proponiamo anche alcune riflessioni che ogni sacerdote può liberamente e sapientemente tener presenti, nonché alcune intenzioni per la Preghiera universale della celebrazione eucaristica. Per il mese di settembre prevediamo anche una breve preghiera in preparazione immediata al Convegno.
Confidiamo che l’impegno di tutta la nostra comunità cristiana realizzi progressivamente quella vocazione missionaria, che deve manifestarsi anche “nella penetrazione dei valori cristiani nel mondo sociale, politico ed economico” (EG 102), alla quale siamo costantemente richiamati dal Santo Padre Francesco.
La nostra benedizione raggiunga ogni cristiano, ogni famiglia ed ogni comunità.

Domenica 3 agosto 2014

I Vescovi delle Diocesi della Sardegna

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