NUMERO 46 DEL 21 DICEMBRE 2022

Il numero di Natale è anche l’ultimo dell’anno per il nostro settimanale. In prima pagina gli auguri del Vescovo Antonello che firma l’editoriale: “Se Dio si è fatto uomo perché dubitare dell’uomo?” si chiede monsignor Mura.
Il Natale è il filo conduttore di tante pagine, a partire dalla terza con le riflessioni di Nando Buffoni e Paolo Maninchedda. La tradizione del presepe rivive in due differenti contesti, da una parte l’esposizione dei 300 presepi in miniatura presso la parrocchia di San Domenico Savio a Nuoro, dall’altra quello realizzato a Badu ‘e Carros. In città fa notizia anche la Messa di Natale per gli studenti in cattedrale con il Vescovo, un appuntamento tanto partecipato quanto, in alcuni casi, ostacolato.
Nella pagina di Nuoro insieme agli eventi organizzati per le festività anche uno sguardo alla realtà del Santu Predu calcio, in particolare alle squadre femminili.
Ampia la sezione culturale. Si apre con una storia, quella di Bimbia Fresu e del suo Arp studio: lo scultore e architetto nuorese ripercorre gli anni che hanno portato alla esposizione dei nuovi tappeti sardi “Taccas” ma soprattutto i legami d’amicizia intrecciati con artisti, designer e architetti di fama nazionale e mondiale. Natalino Piras conclude il suo trittico dedicato all’olio con un pezzo dedicato alle virtù del frutto dell’ulivo. Ancora una storia poco conosciuta, quella dell’antica chiesa di San Nicolò a Nuoro e un ritratto dell’intellettuale Mario Ciusa Romagna.
Il foglio centrale è un Album fotografico, la cronaca del 2022 nelle immagini più significative sui versanti della cronaca, della politica, della cultura e della vita ecclesiale.
Tra le pagine dei paesi si segnala in particolare la storia della centenaria di Orani Nicolosa Lande, ancora da Orgosolo il progetto per la conclusione della Diga di Cumbidanovu, quello dedicato alla biodiversità vegetale nei territori del parco di Tepilora grazie al comune di Lodè e al Ceas Montalbo e infine un ricordo di Lussorio Monne, docente di lettere, preside, uomo di cultura.
Rubriche, commenti completano un numero più ricco di 4 pagine, un regalo per i lettori con gli auguri di un Natale sereno.

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