Numero 29 del 3 agosto 2025

L’ultimo numero prima della pausa estiva ha in prima pagina un messaggio di speranza, le parole del Signore risuonano in quest’anno giubilare come segno della sua presenza nonostante l’incertezza e il dolore nel quale viviamo immersi.
La quotidianità però esige una lettura, a partire dalla questione giustizia affrontata nell’editoriale del direttore, al caos della politica regionale (nei commenti in seconda pagina), all’attualità degli allevamenti colpiti dalla dermatite bovina sino al dramma degli incendi con le parole del segretario della Cei e Arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi. Spazio anche alla politica nuorese con i primi provvedimenti della Giunta e il primo voto del nuovo Consiglio, ma anche alla decisione della Regione di rendere possibile l’aborto farmacologico nell’Isola.
C’è spazio anche per la cultura con la presentazione della prossima fiera dell’editoria sarda e le celebrazioni sattiane, il nuovo libro di Giuseppe Serra, una riflessione di Giovanni Pala Mundanu sulla figura dei kertores, i ricordi d’infanzia in campagna con Angelo Sirca.
Il foglio centrale è un poster che contiene l’intero programma della Pastorale del Turismo 2025.
Nelle pagine della vita ecclesiale la presentazione della mostra sui miracoli eucaristici ideata da Carlo Acutis e arrivata in città, le parole del Papa, la cronaca del campo internazionale di volontariato Caritas, la presentazione del prossimo Meeting di Rimini.
Dai paesi il ricordo dell’ex sindaco di Dorgali Nanni Fancello e la festa per i cento anni di Filomena Nieddu.
Come arrivederci una striscia disegnata da Paco Corrias per augurare (a chi può) buone vacanze con un sorriso.
Arrivederci a settembre.

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