numero 27 del 19 luglio 2020

L’intervista al tenore nuorese Piero Pretti, protagonista a Bergamo della recente serata di commemorazione delle vittime del Covid, apre il nuovo numero del settimanale diocesano. In primo piano anche la vicenda delle ex lavoratrici del villaggio Palmasera di Cala Gonone con le voci delle donne di Dorgali.
Due storie di giovani cittadini d’Europa sono quelle di Mariangela Fadda e Matteo Lemme che raccontano il loro percorso universitario e la scoperta del Continente europeo con il progetto Erasmus.
Nuoro ricorda l’architetto Savin Couelle a un mese dalla morte, suo il progetto per il nuovo monastero delle Carmelitane Scalze a Cuccullio, la testimonianza dell’impresario che ha collaborato alla realizzazione dell’opera.
Dai paesi spazio all’idea di collegare il centro Sardegna con una rete di idrovolanti, nella sezione culturale in primo piano la presentazione a Oliena dell’ultimo romanzo di Emiliao Deiana.
Lo sport e il calcio come segno della ripresa dopo le restrizioni per l’emergenza sanitaria: intervista al presidente della Polisport Nuoro sull’esperienza del camp ludico motorio dedicato a bambini e ragazzi.
Nella pagina dei commenti Angelo Altea riprende il caso sollevato nell’ultimo numero del settimanale intorno alla figura di Menotti Gallisay e al romanzo di Salvatore Satta, dove finisce la storia e inizia la finzione letteraria.

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