Passione del Signore: contempliamo il crocifisso e la croce

C’era un gruppo di turisti in Cattedrale, attendevano l’inizio della celebrazione ma forse avevano in mente un’altra cosa: teatro. Pensavano, legittimamente, “assistiamo a questo spettacolo”, quasi come fossero i passanti sul Golgota quel venerdì tra l’ora sesta e l’ora nona. L’unico spettacolo oggi è la Croce di Gesù. La chiesaè spoglia, nudo l’altare davanti al quale si prostra il Vescovo nel silenzio tutt’attorno.
«Abbiamo davanti il crocifisso e la croce – le sue parole -, contempliamo queste realtà». Il crocifisso fa vedere l’onnipotenza di Dio, la sua grandezza. Ecco l’uomo, aveva detto Pilato, ecco il crocifisso che è l’uomo per antonomasia, è l’uomo che è la gloria di Dio, è Dio. La sua onnipotenza è nel finire sulla croce per vincere tutto il mio peccato.
E poi c’è la croce: non possiamo farne a meno – ha proseguito il Vescovo -, lì troviamo la nostra dignità di uomini, la nostra grandezza. È difficile capire la croce, ma da lassù Gesù ci dona sua madre. Maria ci aiuta a stare ai piedi di quella croce e a salire sulla nostra.
Poi è ancora silenzio adorante della croce innalzata nel mezzo, l’eucaristia arriva dall’altare della reposizione, non si consacra in questo giorno. L’assemblea si scioglie in attesa della luce di Pasqua.

© riproduzione riservata

Immagini della celebrazione

[Best_Wordpress_Gallery gallery_type=”thumbnails” theme_id=”1″ gallery_id=”6″ sort_by=”date” image_column_number=”5″ images_per_page=”30″ image_title=”none” image_enable_page=”1″ thumb_width=”180″ thumb_height=”90″ popup_fullscreen=”0″ popup_width=”800″ popup_height=”500″ popup_effect=”fade” popup_interval=”5″ popup_enable_filmstrip=”1″ popup_filmstrip_height=”70″ popup_enable_ctrl_btn=”1″ popup_enable_fullscreen=”1″ popup_enable_comment=”1″ popup_enable_facebook=”1″ popup_enable_twitter=”1″ popup_enable_google=”1″ watermark_type=”none” watermark_link=”http://web-dorado.com”]

condividi su