Il Vescovo incontra le Comunità del Cammino Neocatecumenale

Domenica primo marzo alle ore 16, prima della Lectio divina di Quaresima in Cattedrale, il Vescovo Antonello incontrerà le Comunità del Cammino Neocatecumenale presenti in diocesi nelle parrocchie di San Giuseppe e San Paolo a Nuoro e in quelle di Bitti, Mamoiada e Siniscola. L’appuntamento è presso la Sala don Cabiddu, con ingresso dal cortile lato destro della Cattedrale.

Nato agli inizi degli anni ’60 tra i poveri delle baracche di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid, dall’incontro tra il pittore Francisco Argüello e Carmen Hernández, il Cammino neocatecumenale ha mosso i primi passi tra la Spagna e l’Italia. Oggi è una realtà diffusa, secondo i dati forniti dal sito ufficiale, in 900 diocesi di 105 Nazioni con oltre 20 mila comunità in 6.000 parrocchie. Dal Cammino è nata l’esperienza delle famiglie in missione e successivamente l’istituzione di Seminari diocesani “Redemptoris Mater” che formano sacerdoti disponibili a essere inviati in missione dai loro Vescovi.
Gli Statuti, con approvazione definitiva dell’11 maggio del 2008 da parte del Pontificio Consiglio dei Laici, definiscono il Cammino Neocatecumenale “un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e i tempi odierni. È al servizio del Vescovo come una delle modalità di attuazione diocesana dell’iniziazione cristiana e della educazione permanente della fede”. Il Cammino si rivolge a coloro che si sono allontanati dalla Chiesa; a coloro che non sono stati sufficientemente evangelizzati e catechizzati; a quanti desiderano approfondire e maturar la loro fede; a chi proviene da confessioni cristiane non in piena comunione con la Chiesa Cattolica.
Il Neocatecumenato, in quanto itinerario di riscoperta dell’iniziazione cristiana, è attuato di norma nella parrocchia, ambito dove si nasce e si cresce nella fede. Il Neocatecumenato è realizzato, in comunione con il Parroco, da un’equipe di catechisti sotto la direzione del Vescovo e con l’assistenza e guida dell’equipe responsabile internazionale del Cammino, o dell’equipe responsabile delegata.

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