NUMERO 6 DELL’11 FEBBRAIO 2024

La crisi idrica, con il paradosso delle dighe svuotate in una stagione siccitosa come quella che stiamo attraversando, apre il nuovo numero del settimanale diocesano, mentre l’editoriale in prima è dedicato alla cosiddetta “legge bavaglio”.
Nella pagina di Nuoro spazio alla lezione sulla Costituzione tenuta all’Istituto “Borrotzu” dal magistrato Mauro Pusceddu e all’opera di Piero Ligas donata alla parrocchia Beata Maria Gabriella.
Nella sezione culturale lo scambio epistolare tra Dolores Turchi e Maria Giacobbe, recentemente scomparsa in Danimarca, un ritratto di padre Michele Todde che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
La pagina in sardo curata da Franco Stefano Ruiu ospita “Su contu ‘e Mariedda”, mentre i ragazzi del Liceo “Asproni” dedicano la loro rubrica al rapporto tra uomo e natura. In parallelo Nando Buffoni conclude la sua riflessione sul turismo sostenibile nell’Isola.
Nelle pagine della vita ecclesiale il comunicato finale dopo l’ultimo incontro della Conferenza episcopale sarda, la cronaca della Giornata della vita consacrata, il primo incontro dei catechisti della Diocesi con il Vescovo, l’annuncio delle prossime ordinazioni diaconali e Nuoro e Lanusei.
Dai paesi la festa di Santu Biasu a Orune, la festa per i cento anni di tzia Pasca Pittalis, il lavoro dedicato a Sos còntos de Ochile, una lettura della Deledda attraverso la graphic novel che verrà presentata all’Isre e ancora il progetto della comunità montana Gennarrgentu-Mandrolisai sulla mobilità per gli studenti e la collaborazione tra i comuni di Galtellì e Onifai sul turismo delle radici.
Rubriche e commenti completano il numero già disponibile in edizione digitale e da domani in distribuzione agli abbonati.

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